Le competenze del coordinatore pedagogico 06

Proviamo ad approfondire insieme le competenze chiave del coordinatore pedagogico all’interno dei servizi 0-6. Il coordinatore pedagogico deve saper gestire i rapporti con le educatrici, i collaboratori e le famiglie. Inoltre è dotato di competenze educative, gestionali e manageriali e deve possedere:

  • capacità di analisi per sostenere il gruppo nell’elaborazione del progetto pedagogico;
  • capacità di organizzare i mezzi d’azione più efficaci per permettere al gruppo di raggiungere gli obiettivi prefissati;
  • capacità di sintesi che aiuti il gruppo ad assumersi e portare a termine i compiti affidati;
  • capacità a comunicare per consentire a se stesso e agli altri di scambiare i significati delle proprie esperienze.

Gli obiettivi che dovrà raggiungere possono essere riassunti nei seguenti punti:

  • occuparsi del monitoraggio e della verifica della qualità dei programmi educativi;
  •  curare l’organizzazione del lavoro educativo nei servizi per l’infanzia;
  • occuparsi della formazione e dell’aggiornamento del gruppo educativo. La formazione permanente e la ricerca – azione, o ricerca -aggiornamento, per le loro stesse caratteristiche, rappresentano l’ambito privilegiato per l’elaborazione delle competenze professionali e del giusto clima relazionale che connotano il rapporto tra adulto e bambino.
  • gestire l’inserimento di bambini extracomunitari e disabili;
  • coordinare processi di programmazione e di verifica delle attività dell’equipe didattica;
  • coordinare progetti di sperimentazione educativo/didattica e di ricerca;
  • promuovere e coordinare il raccordo con i servizi educativi, sociali e sanitari presenti nel territorio;
  •  organizzare il servizio in relazione all’articolazione di spazi, tempi, materiali di gioco, del personale e dei gruppi di bambini;
  • elaborare progetti relativi ai rapporti con le famiglie, con particolare riferimento al sostegno genitoriale, all’attivazione delle risorse educative dei genitori e al confronto tra loro;
  • tessere rapporti con il Coordinamento Pedagogico di altri Comuni, Provincie e Regioni per la diffusione delle esperienze maturate sul territorio.

Sua indispensabile azione sarà quella di essere “co-artefice” della realizzazione del sistema territoriale dei servizi socio-educativi e scolastici attraverso la promozione e la progettazione culturale e pedagogica, seguendo il progetto territoriale che l’ente locale vuole realizzare, in risposta ai diritti ed ai bisogni individuati nella popolazione sia adulta che infantile, e le politiche di governo perseguite dall’amministrazione comunale, attraverso la gestione diretta e indiretta dei servizi 0-6 anni.